SUBIACO
La regione sublacense fu in principio abitata dagli Equi i quali furono soggiogati dai Romani nel 304. a.C. I Romani in seguito sfruttarono le acque dell’Aniene convogliandole nell’Urbe tramite la costruzione di acquedotti. L’imperatore Nerone (54-68 d.C.) farà sbarrare il corso del fiume con tre dighe creando tre laghi artificiali; da essi derivò il nome di Subiaco (Sublaqueum = sotto i laghi). Sulle rive dei bacini artificiali l’imperatore edificò la sua villa. Agli inizi del VI secolo, in una grotta nei pressi della villa neroniana, Benedetto da Norcia (480 circa-527) condusse vita eremitica per tre anni. Nei trent’anni seguenti Benedetto eresse dodici monasteri nella valle dell’Aniene che da quel momento assunse il nome di “Valle Santa”. Di essi oggi rimane solo quello di S. Scolastica poiché gli altri andarono distrutti nel IX secolo a causa delle incursioni saracene. Nel X secolo S. Scolastica ricevette diverse donazioni pontificie che ingrandirono il territorio dell’abbazia. Sul finire dell’XI secolo su di una ripida collina fu eretta la Rocca abbaziale con lo scopo di difesa e di controllo.
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