GENZANO DI ROMA
Sebbene esistano studi discordanti sull’origine del nome la presenza di un primo insediamento saraceno nell’area è stata ipotizzato intorno al X secolo. Nel 1154 papa Anastasio IV (1153-1154) affiderà il territorio ai monaci Cistercensi dell’Abbazia delle Tre Fontane i quali nel 1255 vi costruiranno un castello fortificato permettendo così lo sviluppo dell’abitato. Successivamente subirà l’alterno dominio dei Cistercensi e di nobili famiglie romane (Orsini, Savelli, Colonna); saranno soprattutto i Colonna a detenerlo per un lungo periodo. Nel 1564, dopo ulteriori passaggi di proprietà, il feudo verrà acquistato dalla famiglia Cesarini fautori dello sviluppo economico, demografico e urbanistico che tra il XVI e il XVIII secolo darà vita alla Genzano Nuova. La città è oggi rinomata per la tradizionale Infiorata, documentata a partire dal 1778, e per la produzione del pane casereccio IGP.
Cosa vedere: Olmate, Parrocchia Ortodossa Romena S. Anastasia (ex Chiesa dei Cappuccini), Palazzo e Parco Sforza Cesarini, Borgo medievale, Chiesa di S. Maria della Cima, Fontane Clementine, Fontana di S. Sebastiano, Parrocchia della Ss. Trinità, Chiesa dell’Annunziata.