IL SACRO SPECO
Noto anche come Monastero di S. Benedetto, si sviluppa attorno alla “sacra grotta” in cui il santo di Norcia, agli inizi del VI secolo, vi dimorò per tre anni in completa solitudine. A partire dalla seconda metà dell’XI secolo ebbero inizio le trasformazioni con la costruzione di vari edifici che, addossati lungo la roccia, ne seguono l’andamento. L’interno è costituito da due chiese sovrapposte e cappelline sulle cui pareti si dispiegano notevoli, e ben conservati, cicli pittorici. I più significativi sono quelli del XIII e XIV secolo che ritraggono episodi desunti dalla Passione di Cristo, dalla Vita della Madonna e dalla Vita di S. Benedetto. Fra gli affreschi vanno inoltre ricordati il più antico ritratto esistente di S. Francesco, conservato all’interno della Cappella di S. Gregorio, e l’eccezionale Ultima Cena del XIV secolo dell’antico refettorio.